Acne, allarme antibiotico-resistenza.
Lo sviluppo di batteri immuni agli antibiotici continua a crescere in modo allarmante a causa di una prescrizione medica eccessiva. La prima categoria medica messa in allarme, in quanto grandi prescrittori di antibiotici, è quella degli odontoiatri.
Anche l’’uso di antibiotici a basso dosaggio per la cura dell’acne in fase attiva è oggi messo in discussione dalla comunità scientifica. Una terapia che contribuisce in modo significativo all’antibiotico-resistenza. Fortunatamente per la terapia dell’acne esistono valide alternative farmacologiche e, sopra tutto, esiste la TERAPIA FOTODINAMICA (PDT). Introdotta ormai da diversi anni negli ambulatori dermatologici, permette in poche sedute di risolvere la sintomatologia acneica senza ricorrere ad antibiotici e senza alcun effetto collaterale sulla salute del paziente.